Ambientale
Le seguenti analisi sono volte allo scopo di analizzare il territorio con o senza insediamenti umani, per valutarne lo stato in un preciso momento o per prevedere le caratteristiche che emergeranno a seguito di specifici eventi.
Termografia
La termografia, tramite una termocamera, permette la visualizzazione del calore emanato da qualunque corpo.
L’immagine termografica consente di individuare anomalie nella distribuzione del calore ed evidenzia le problematiche in atto permettendo di adottare delle efficaci e precise contromisure correttive.
Gli utilizzi principali sono volti al controllo del territorio, alla protezione civile e all’antincendio.
Alcune applicazioni termografiche in ambito ambientale
L’uso della termocamera consente il monitoraggio e la localizzazione di scarichi di acqua calda lungo fiumi, laghi e coste, verifica le variazioni termiche su fiumi, laghi e mari, monitora vulcani e letti di lava sotto la superficie terreste, individua sorgenti d’acqua dolce sulle coste.
In agricoltura si può verificare il corretto funzionamento degli impianti di irrigazione e l’analisi dello stress idrico delle piante.
Studi geologici permettono l’ individuazione di massicce infiltrazioni di acqua su terreni considerati franosi, a patto che sia stata tracciata una mappa dei territori a rischio, sui quali occorrerà ripetere accertamenti per verificare l’omogeneità del terreno nelle varie condizioni climatiche e nell’alternarsi delle stagioni. Sarà così possibile individuare con buona approssimazione, l’estensione delle aree franose ed i periodi maggiormente a rischio
Altrettanto dicasi per gli impianti di discarica, ai limiti dei quali è possibile rilevare modificazioni geologiche prodotte da infiltrazioni d’acqua e formazioni di sacche di biogas che fuoriescono da aree circostanti con conseguente rischio di esplosione o incendio L’ispezione dei contenitori nei quali vengono stoccati rifiuti permettono l’individuazione, senza rischio alle persone, di ogni eventuale falla e conseguente fuoriuscita di materiali, prima che gli stessi entrino in contatto con l’ambiente circostante inquinandolo.
La termocamera all’infrarosso si presta perfettamente alla rilevazione sul territorio di ogni variazione di temperatura, in modo da individuare possibili principi d’incendio; mentre nelle aree sulle quali si è già intervenuti per spegnere un incendio si possono individuare focolai non ancora estinti completamente in modo da dirigere l’estinguente direttamente dove serve sia su aree scoperte quanto coperte dalla vegetazione. La termocamera permette in oltre, l’individuazione di persone attraverso il fumo provocato da un incendio o la visione attraverso la nebbia.
Acustica
L’inquinamento derivante dal rumore immesso nell’ambiente urbano dalle attività antropiche (sistemi di trasporto, industrie, attività ricreative, etc.) costituisce uno dei principali problemi ambientali.Infatti sempre più persone dichiarano la presenza di problemi derivanti dal rumore presente nella zona in cui abitano.
L’attuale normativa si pone vari obiettivi, tra i quali evitare, prevenire o ridurre secondo le rispettive priorità gli effetti nocivi, compreso il fastidio, dell’esposizione al rumore ambientale.
Valutazione impatto acustico di opere esistenti
Valutazione d’impatto acustico (art. 8 c. 2 L. 447/95)
La relazione esamina e riporta le misure del livello di rumore della nuova sorgente durante l’attività (fascia diurna e notturna) e verifica la compatibilità acustica della stessa con i limiti di zona imposti dal D.P.C.M. 14/11/97.
Valutazione previsionale impatto acustico di opere ancora da costruire
Valutazione previsionale d’impatto acustico (art. 8 c. 4 L. 447/95)
La relazione contiene un’analisi dei livelli di rumore ambientale ante-operam ottenuti con misure fonometriche (fascia diurna e notturna) sul luogo interessato dall’indagine acustica e la verifica post-operam, con software di calcolo previsionale, della compatibilità acustica della nuova sorgente (impianto, edificio o attività) con i limiti di zona imposti dal D.P.C.M. 14/11/97.
Valutazione previsionale di clima acustico
Valutazione previsionale di clima acustico (art. 8 c. 3 L. 447/95)
La relazione contiene un’analisi dei livelli di rumore ambientale ante-operam ottenuti con misure fonometriche sul luogo interessato dal nuovo intervento edificatorio (fascia diurna e notturna). In seguito, con l’uso di modelli di calcolo previsionale, si esamina, di quanto potrà variare il clima acustico ante-operam verificandone la compatibilità acustica con i limiti di zona imposti dal D.P.C.M. 14/11/97.
Zonizzazione e risanamento acustico
L’art. 6 della L. 447/95 impone ai Comuni di suddividere il territorio in zone acustiche. La classificazione acustica dovrà rispettare la destinazione d’uso del territorio seguendo le indicazioni del PRG adottato dal Comune. In seguito a tale suddivisione il Comune se sarà necessario dovrà mettere in atto un piano di risanamento acustico del territorio comunale.
Grazie alla strumentazione ed i software in possesso si eseguono i rilievi necessari alla stesura della zonizzazione acustica con conseguente digitalizzazione della stessa per una più facile divulgazione tramite supporti informatici o siti web.
Altre prove non distruttive
Altre analisi utili per le verifiche ambientali possono essere:
- Georadar: metodologia ideale per il rilevamento di strutture sotterranee, la ricostruzione di reti tecnologiche, l’identificazione e la mappatura delle cavità, l’individuazione di serbatoi interrati e per la mappatura dei siti archeologici estesi.
- Laser scanner: si tratta di uno scanner tridimensionale ad alta velocità ideale per le attività di misurazione e documentazione che richiedono un elevato grado di dettaglio. Tramite questa tecnologia in pochi minuti si è in grado di generare immagini tridimensionali incredibilmente dettagliate di geometrie e ambienti complessi.